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.Premio Kipple 2023: Le colpe che c’imponiamo e altri racconti
Esce l’antologia “Le colpe che c’imponiamo e altri racconti”, in cui sono pubblicati il racconto vincitore e i finalisti del Premio Kipple 2023 di Kipple Officina Libraria.
Al Premio Kipple, indetto ogni anno, partecipano racconti e romanzi di contenuto esclusivamente fantastico.
Sono ammessi anche testi in cui sono presenti sperimentazione e ibridazione tra generi. Tra i sottogeneri privilegiati: distopia, hard-sf, postcyberpunk, steampunk, solarpunk, new weird, urban fantasy, slipstream, splatterpunk).
Ecco gli autori dell’antologia di quest’anno:
Axa Lydia Vallotto, vincitrice del Premio Kipple 2023;
finalisti del Premio Kipple 2023:
Tea C. Blanc,
Giuliano Cannoletta,
Debora Donadel,
Carlo Menzinger di Preussenthal,
Paola Viezzi,
Vanessa West.
Copertina di Ksenja Laginja.
Link a Kipple Officina Libraria > Le colpe che c’imponiamo e altri racconti
All'antologia sono presente con il racconto lungo "Yage".
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Complimenti! . -
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Un altro libro da mettere in lista spesa. Ma non penso lo prenderò subito: ultimamente si sono accumulate troppe letture da fare, e io come lettore faccio ormai pena. Pensavo di finire l'ultimo Millemondi in una settimana massimo, ma sono ancora a metà... e l'ho cominciato il primo di settembre 
Colpa anche della raccolta in sé... Penso non ne prenderò più. Mi piaceva finanziare la robba itagliana, ma vedere Forte che parla di "il meglio della SF italiana dell'anno", quando si tratta di racconti che ha commissionato lui espressamente per la raccolta, mi ha dato un fastidio che non so quantificare (ormai il re è nudo e Forte si rivela come un presuntuoso erede di Asimov o Dozois)... E allora mi chiedo che senso abbia finanziare proprio questa roba. Tanto più che i racconti proposti sono afflitti (come da prassi Uranica recente) da passaggi così poco chiari che mettono il lettore in difficoltà...
EDIT
Se invece mi dici che a te te ne viene in tasca qualcosa, lo prendo subito
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.Un altro libro da mettere in lista spesa. Ma non penso lo prenderò subito: ultimamente si sono accumulate troppe letture da fare, e io come lettore faccio ormai pena. Pensavo di finire l'ultimo Millemondi in una settimana massimo, ma sono ancora a metà... e l'ho cominciato il primo di settembre
No, mio caro. Questo ti arriverà da me. Essendo una miscellanea non ho potuto fare ringraziamenti pubblici, ma lo faccio qui, per la tua rilettura e correzione come sempre squisite.Colpa anche della raccolta in sé... Penso non ne prenderò più. Mi piaceva finanziare la robba itagliana, ma vedere Forte che parla di "il meglio della SF italiana dell'anno", quando si tratta di racconti che ha commissionato lui espressamente per la raccolta, mi ha dato un fastidio che non so quantificare (ormai il re è nudo e Forte si rivela come un presuntuoso erede di Asimov o Dozois)... E allora mi chiedo che senso abbia finanziare proprio questa roba. Tanto più che i racconti proposti sono afflitti (come da prassi Uranica recente) da passaggi così poco chiari che mettono il lettore in difficoltà...
Ancora non l'ho letto.... -
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Poi quando lo leggi mi piacerebbe sapere se anche a te ti si sono attorcigliate le viscere col racconto di Ricciardiello.
Un buon racconto rovinato da un simbolo balordo. Poi chissà, magari non ho capito io....
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